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Ristrutturazioni e bonus: Quando beneficiare delle detrazioni al 50 60 110%

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Voglia di ristrutturare casa? Voglia di recuperare anche qualche soldino? Oggi in questo articolo vi aiuterò a fare  un po di chiarezza su quelle che sono le spese detraibili su determinati interventi che riguardano ristrutturazioni di edifici e talvolta il loro miglioramento sotto il punto di vista energetico. 

Cominciamo col dire che per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021 c’è una detrazione elevata al 50% e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro. La detrazione del 50% è suddivisa in quote annuali spalmate su dieci anni e non è la sola detrazione di cui si può beneficiare se pensiamo che esistono i famosi superbonus ed ecobonus. Dunque quali opere ricadono in questi bonus ristrutturazioni? Andiamo a vederle.

 

Manutenzione ordinaria riguardante parti condominiali ( es.tinteggiatura, sostituzione porte e finestre, pavimenti e ringhiere, lastrichi comuni, scale). Tali interventi beneficiano della detrazione 50%. 

Al di fuori dai contesti condominiali invece, solo quelle opere di manutenzione straordinaria, quali ad esempio la sostituzione della caldaia, l’abbattimento di un tramezzo, ecc, hanno a disposizione fino a 96.000 € di  spesa detraibile al 50%. Oppure gli interventi ordinari uniti ad altri straordinari. In tal caso ne beneficiano anche gli interventi su cantine e garage. 

Ecobonus e Superbonus: Lavori di ristrutturazione detraibili al 110%, al 65% e 50%. Su tutti quei lavori impegnativi di riqualificazione energetica ( la sostituzione impianti climatizzazione esistenti con impianti fotovoltaici, cappotto termico, impianti ibridi, collettori solari  anche realizzati contestualmente a lavori detraibili al 65% e al 50%, portano la spesa di ristrutturazione in detrazione al 110%  purchè volti a migliorare di due classi l’attestato di certificazione energetica. 

Bonus al 65% 

Gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernali con apparecchi ad alta efficienza energetica come caldaie a condensazione classe A, generatori di ara calda a condensazione ed altre apparecchiature efficienti che portino l’attestazione della prestazione energetica APE degli edifici, sono quegli interventi che possono beneficiare di questa detrazione fiscale. 

Bonus al 50% 

Anche tale agevolazione può riguardare la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti migliorati sotto il punto di vista energetico. Ne sono un esempio i generatori a bio masse e le caldaie a condensazione classe A. Rientrano in questo bonus anche la sostituzione di porte e finestre compresi infissi, persiane, tapparelle, schermature solari.  

 

 

Le caldaie a condensazione e generatori a biomasse qui di seguito permettono di usufruire delle Detrazioni e incentivi: 50% per la ristrutturazione edilizia; 65% Ecobonus; Conto termico

 

Cessione del credito e opzione per il contributo sotto forma di sconto 

Ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), i soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengono spese per ristrutturazioni edilizie, possono scegliere di ottenere la loro detrazione mediante sconto in fattura ( anticipato quindi dai fornitori che hanno effettuato gli interventi che a loro volta lo recupereranno sotto forma di credito d’imposta o tramite cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. Anche per gli stessi soggetti aventi diritto alla detrazione, oltre allo sconto in fattura, l’altra opzione, è la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. 

 

Bonus pavimenti detrazione 110%: Facciamo un po’ di chiarezza 

Qualcuno di voi, nonostante la spiegazione di qui sopra, scommetto ha ancora dei dubbi. Si sta cioè chiedendo come ottenere la detrazione con il superbonus anche per i pavimenti. Ed infatti qui ci dobbiamo soffermare un attimo.  Cominciamo a dire subito, che per sfruttare questo tipo di bonus, come gia accennato sopra, sono necessarie altre opere di manutenzione volte a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. In caso contrario, la sola sostituzione dei pavimenti potrà godere delle detrazioni previste al 50 e 65%. Una precisazione va fatta anche qui. Tale detrazione va considerata per quelle opere di riparazione o rifacimento della pavimentazione delle parti comuni in contesti condominiali ma già la situazione cambia se parliamo di abitazioni private. In questo caso infatti, sappiate che per avere diritto alla detrazione (50 o 60%), la sola spesa sostenuta per i pavimenti non è sufficiente a meno che non abbiate eseguito altre opere più ampie quali sostituzione di tubature ed impianti. 

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Bonus pavimenti 110% Quando posso ottenerlo? 

Non ci giriamo troppo intorno. Per ottenere questo tipo di bonus solo sulle spese sostenute per i pavimenti, potreste optare per un impianto di riscaldamento a pavimento. Questo tipo di impianto è certo più costoso di un normale impianto, è più impegnativo nella manutenzione e installazione ma come punto di forza, possiamo dirvi che migliora l’efficienza energetica di un buon 25%. E non è solo adatto al riscaldamento perché negli impianti ad acqua è possibile anche ottenere temperature abbassate d’estate!. Se non intendete andare incontro a questa spesa, allora sappiate che la sola sostituzione e posa di pavimentazione classica non basta per avere questo bonus. 

 

Interventi di restauro e risanamento  

Un altra detrazione Irpef è prevista entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.
Tale detrazione pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva). spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati e va ripartita in 10 rate annuali di pari importo. 

 

Conclusioni

Nel mondo delle detrazioni fiscali spesso è difficile addentrarsi. Noi in questo articolo speriamo di aver risposto e chiarito ogni vostro dubbio circa i bonus ristrutturazioni che sembrano semplici ma non lo sono. E’ importante avere un’idea chiara a proposito, per non avere brutte sorprese e delusioni spiacevoli circa i rimborsi post spesa. Speriamo di esserci riusciti!

 

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Autore dell'articolo: FANTASTICA LA TUA CASA

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