Le piante grasse possono avere diverse forme: sferiche, a rosetta, appiattite, ecc.
Quante volte le vediamo esposte nei vivai o sui balconi di qualche vicino. Ci possono sembrare familiari per questo, ma forse non le conosceremo mai abbastanza. Chiamate anche piante “succulente”( e ve lo diciamo subito, il termine ” pianta grassa” è improprio, il nome botanico è questo) la caratteristica principale che accomuna le piante grasse , è la capacità di resistere per lunghi periodi senza acqua. Questo perché sono dotate di un tessuto “carnoso” caratteristica comune a foglie e fusto ( e pure alle radici) in grado di trattenere e immagazzinare l’acqua. Anzi, è proprio il fusto la sede principale dove avviene la fotosintesi clorofilliana. Non è difficile immaginare perché nascono così le piante grasse. La maggior parte di esse proviene da luoghi desertici o comunque caratterizzati da periodi di siccità e non è difficile capire il perché di questa grande capacità di adattamento.
Piante grasse: conosciamole meglio
Spesso chiamiamo le piante grasse anche col nome di cactus, ma questo termine si riferisce in realtà a una determinata famiglia di piante succulente, tutte originarie delle Americhe. Tale famiglia, le Cactaceae appunto, è caratterizzata da quasi 3000 specie. I cactus anch’essi hanno dovuto adattarsi a luoghi inospitali tanto che i loro fusti sono divenuti succulenti e fotosintetici. Le loro foglie sono diventate addirittura spine!
Ciò che va detto del cactus è che utilizziamo questa pianta per ornamento e qualche volta anche per raccolto e che nelle sue forme e dimensioni molto diverse tra loro, possiamo davvero dare un tocco di bellezza ai nostri giardini e balconi. E se siete curiosi di vedere quelle varietà più o meno di facile coltivazione che possiamo scegliere per la nostra casa e i nostri balconi, abbiamo ancora da dirvi una cosa.
Prima di iniziare la nostra esperienza con le piante grasse, è utile conoscere delle piccole regole tanto semplici quanto utilissime che sono alla base di una coltivazione di sicuro successo. Queste regole riguardano indovinate un po’? L‘innaffiatura!
Cosa abbiamo imparato delle piante grasse ? Che l’acqua la immagazzinano per i periodi di siccità. Ciò significa che vi sono stagioni in cui vedono l’acqua e altre dove non piove nemmeno una goccia. A seconda dei luoghi da cui provengono in pratica, queste piante avranno sviluppato il loro adattamento e sarà proprio questo il punto sul quale ci soffermeremo. Quando acquistiamo una pianta succulenta (grassa come la chiamiamo noi), ci dobbiamo informare sul suo luogo di provenienza e adattarci alle sue abitudini a proposito di acqua. E se abbiamo dei dubbi, meglio non innaffiare mai troppo.
Piante grasse: Delosperme, Graptopetalum bellum e Sedum per i balconi
Perfette con i loro colori e di facile coltivazione, le delosperme sono piante ideali per i balconi. Nelle varie specie di questa pianta, possiamo avere fiori bianchi, gialli o anche rosso- violaceo. Vi informiamo subito che per queste piante succulente basta una bella terra concimata mista a sabbia e ghiaia e una posizione in pieno sole. In inverno assicuratevi che la temperatura non sia inferiore ai 7 °C; potete moltiplicare la pianta per talea avendo l’accortezza di piantare la talea dopo alcuni giorni dalla sua raccolta. Questo per impedire marciumi.
Grandi soddisfazioni potrete trovare anche con Graptopetalum bellum, un’altra varietà piuttosto facile da coltivare, che predilige le posizioni luminose ma non esposte direttamente ai raggi del sole. Pensate che al contrario di quanto pensereste, questa pianta non è proprio amante del sole forte. Piantatela in vasi con terreno fertile e ben drenato e ricordate di innaffiarla moderatamente durante la stagione vegetativa. I suoi fiori colorati sono raggruppati in piccole ombrelle sorrette dallo stelo e sono piuttosto sgargianti! Un vero lusso per gli occhi!
Nella nostra piccola lista di piante succulente facili da coltivare e ideali per il balcone, abbiamo pensato che potrebbe piacervi anche il Sedum. Questa pianta dal portamento cespuglioso, è ideale in cesti pendenti e bordure rocciose. A questo genere appartengono diverse specie di piante originarie dell’America e dell’Africa che ovviamente si sono adattate a zone molto aride e impervie. Sono particolari le foglie, verdi, di varie forme, ovali, verticali, rotonde…e le infiorescenze, tra l’altro di vari colori, dal giallo al rosso, al bianco, ecc.
Questa pianta predilige temperature generalmente miti, teme il freddo d’inverno e l’eccessivo innaffiamento. Per cui limitatevi alle innaffiature solo necessariamente al bisogno.
Ne potremmo elencare un’infinità di specie tanto è ricco il mondo delle piante succulente. Considerate anche l’Aptenia, l’agave, l’aloe il mesembriantemo, e poi le tante varietà di cactus di cui potrete davvero godere di tante forme, colori dei fior e dimensioni. Se ci pensate, la bellezza delle piante grasse può fare del vostro balcone un posto bello da vedere e anche da vivere. Potrete sistemarle con terriccio a vista oppure ghiaia o piccoli sassi, potrete fare delle composizioni mettendo insieme diverse specie, infondo i vivai ne sono pieni, il risultato è certo.