come zittire il gallo

IL GALLO: COME LIMITARE IL SUO CANTO

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Sono belli i suoni della natura e molti di noi per ritrovarli, stanno riscoprendo molte esperienze con gli animali che sembravano perdute o riservate solo agli allevatori .

Avere un gallo e qualche gallina nel proprio orto (per chi possiede ovvero un po di spazio), può essere davvero speciale perchè al mattino, il richiamo di questo straordinario uccello per molti di noi può significare sentirsi in campagna, una sveglia diversa dal solito, un modo più tradizionale e antico di svegliarsi. Insomma il canto del gallo può davvero fare la differenza nei nostri risvegli al mattino.

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Purtroppo però il gallo non sempre dalla sua parte trova tutte queste osservazioni positive e non è raro che qualcuno di noi si trovi prima o poi a fare i conti col vicino che a detta sua non riesce a dormire…cosa fare a quel punto? ora, chi alleva polli per la carne, non è che trova tanti problemi a disfarsi del «rumoroso « animale, e così lo destina facilmente alla mensa e per quel momento risolve il problema.

Ma che succede se abbiamo cresciuto il nostro pulcino così, solo per compagnia, per abbellire la nostra aia, e diciamocelo pure, per avere la nostra bella sveglietta naturale? davanti alle prime lamentele del nostro vicino, ci è caduto il mondo addosso. E ora che faccio? dove lo metto? a chi lo regalo? e se poi lo regalo a qualcuno che poi lo ammazza? io ci sono affezionato e non voglio. Quindi che si fa?

Innanzitutto facciamo un pò di chiarezza sulla vita del gallo e perchè questo animale canta. Dei motivi ci sono e sono pure semplici da capire (leggete pure l’articolo QUI dedicato al comportamento del gallo :-).

 

IL GALLO: PERCHE’ CANTA?

Ho avuto polli per il famoso «ovetto fresco» in diverse stagioni della mia vita e posso dire di averne studiati anche spesso i comportamenti; è provato dagli studiosi e figuriamoci se non me ne accorgevo pure io, che questo uccello attraverso il suo canto comunica con il suo harem di galline, dice agli altri galli che lui è li, nel suo territorio e comunica anche quando percepisce dei pericoli.

Ora, quando comincia ad albeggiare, il gallo percepisce anche in questo caso un cambiamento ed è chiaro che ci scappa il famoso canto. Se poi ci mettiamo pure il cosidetto orologio bilogico interno che è in ogni creatura vivente, possiamo capire a maggior ragione l’istinto dell’animale a svegliarsi per andare in cerca di cibo giacchè è l’alba e i predatori della notte non ci sono più. Quanto detto ci fa capire quindi che il canto del gallo è qualcosa di più serio rispetto a quello che credevamo.

LA SOLUZIONE AL PROBLEMA DEL GALLO CHE CANTA DI NOTTE: IL BUIO

Ritorniamo al problema del vicino che può sentirsi infastidito dal canto del nostro gallo. Quando una sera il mio vicino mi chiamò e mi fece capire timidamente che il mio gallo non lo faceva dormire di notte, io in cuor mio infondo mi ero forse già preparata da un certo tempo…

Non tutti hanno il sonno pesante ed era facile che prima o poi a qualcuno poteva creare qualche disagio…mi presi qualche giorno di tempo per risolvere il problema e gli chiesi ovviamente scusa. Il mio gallo di solito canta alle 4 del mattino ma bisognava almeno posticipare di 2 o 3 ore quella «sveglia»…

Avevo letto in passato quà e là in rete che il gallo per non cantare di notte, aveva bisogno del buio, perciò partìi con le idee piuttosto chiare, bisognava mettere in pratica quel che avevo saputo. Così la sera stessa lo rinchiusi nel pollaio, una piccola casetta di legno con piano superiore nella quale le galline ci andavano a dormire solo di notte quando volevano loro.

 

Provai a chiudere qualche altro spiffero di luce sempre facendo attenzione che l’animale potesse respirare e non fosse privato di aria ovviamente. Già da quella notte le cose migliorarono di molto posticipando la sveglia dalle 4 alle 6, 30 del mattino. Qualche volta il gallo si svegliava pure alle 7, un miracolo!

Avevo evitato al mio gallo un sacco di problemi ( se lo regalavo che ne sarebbe stato di lui?) e in più avevo guadagnato la stima del mio vicino che qualche giorno dopo chiamai per sincerarmi che adesso potesse dormire e per sdebitarmi del fastidio finora arrecato, regalai anche delle uova. E il povero gallo? la mattina presto, il mio primo pensiero era di andarlo a liberare da quella «prigionia» notturna.

Provate anche voi… togliete al gallo le occasioni stimolanti di cantare la notte, e vedrete che dormirà come un bambino! buio e silenzio e troverete la vostra serenità e quella dei vicini…ah dimenticavo…non dimenticate di condividere le vostre uova col vicinato di tanto in tanto, è giusto ripagare anche loro di qualche fastidio vissuto « in comune»!

 

L’ALTRA SOLUZIONE: IL COLLARE

Un’altra soluzione ci sarebbe per evitare al gallo di infastidire il nostro vicino ed è un’invenzione che arriva dagli U.S.A. e disponibile da qualche tempo anche da noi. Si tratta di un collare, si avete capito bene. Un collare. Il materiale generalmente è in tessuto e va legato al collo dell’animale ma avendo alcune accortezze. Va cinto intorno al collo ma senza stringere. L’utilizzo di questo collare non  va a zittire il gallo ma ad abbassare il volume della sua voce in maniera considerevole.

Questa soluzione aggiungo inoltre che non è crudele in quanto non  impedisce al gallo di comportarsi normalmente. Può ancora cantare, mangiare, bere, calpestare e tutto ciò che un galletto che si rispetti ama fare. Non danneggerà le piume intorno al collo mentre il colletto si trova sotto le piume quando è montato correttamente. Le piume si sviluppano semplicemente sopra la parte superiore del colletto.

PER APPROFONDIMENTI SUL COLLARE, LEGGETE L’ARTICOLO DEDICATO QUI

Personalmente non l’ho provato ma sembra essere la soluzione che in molte fattorie d’America viene presa più in considerazione. Potrete acquistarlo da qui,  è praticamente un’acquisto garantito da ebay. Vedrete è qualcosa di semplice e non costa molto. Sono da considerare invece le spese di spedizione perchè l’imballaggio arriva dal Regno Unito. Che dire, speriamo di essere stati di aiuto e ricordatevi di utilizzare il collare in maniera opportuna e senza stringere il collo del vostro galletto. Mandateci le vostre opinioni e come avete risolto, servirà anche agli altri.

 

AGGIORNAMENTO: HO PROVATO IL COLLARE  TESTANDOLO PER ALCUNI MESI SU 3 GALLI MIEI E DEVO DIRE CHE IL RISULTATO E’ ABBASTANZA SODDISFACENTE. LA VOCE E’ DIMEZZATA DEL 70%.  IN BASE ALLA MIA ESPERIENZA, RACCOMANDO TASSATIVAMENTE IL CONTROLLO DELL’ANIMALE ALMENO OGNI 4 SETTIMANE PER VERIFICARE CHE NON PRESENTI IRRITAZIONI E SOPRATUTTO IL COLLARE NON SIA DIVENTATO STRETTO NEL FRATTEMPO. COL PASSARE DEL TEMPO INFATTI,  L’ACCRESCIMENTO DELL’ANIMALE RICHIEDE UN NUOVO ALLACCIAMENTO PERCHE’ IL SUO COLLO AUMENTA DI DIMENSIONI. L’USO IMPROPRIO IN TAL SENSO POTREBBE COMPROMETTERE LA VITA DEL VOSTRO GALLO! QUINDI CONTROLLATE SPESSO!!!

 

QUESTO COLLARE PROVENIENTE DALLA CINA è realizzato in materiale di nylon resistente e morbido, non farà male al collo del tuo animale domestico.

2. Design regolabile con gancio e anello, adatto per polli da compagnia di diverse dimensioni, il collare può essere regolato nella posizione desiderata 3.

Può impedire ai polli di cinguettare e disturbare i vicini.

4. durevole e può essere utilizzato per lungo tempo.

5. Lunghezza maggiore, con fibbia girevole, adatta per polli da compagnia di taglia più grande.

 

 

 

Giuseppina N.

 

 

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Autore dell'articolo: FANTASTICA LA TUA CASA

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